Le nostre vaschette per alimenti usa e getta fanno parte di una categoria ben precisa di prodotti, che possono essere anche inseriti in microonde per riscaldare i cibi: si tratta, infatti, di prodotti che devono essere presi in considerazione nell’epoca attuale, perché si differenziano di molto da tutti quei contenitori per cibi realizzati in sostanze plastiche e quindi a partire da prodotti dannosi e tossici per l’ambiente e per la natura.
Vediamo quindi perché dovremmo scegliere questi contenitori per i cibi, e per quale motivo in questo caso il monouso non viene considerato come una pratica aberrante e dannosa.
Vaschette per alimenti usa e getta: funzionalità
I nostri contenitori per gli alimenti sono molto utili per l’utente finale, che non è solo l’utente privato, ma può essere anche l’organizzatore di eventi, come ad esempio sagre e degustazioni: infatti, i nostri prodotti sono funzionali e sicuramente aperti ad una grande categoria di utenti, che non si limitano solo agli utenti privati come famiglie o persone che fanno dell’usa e getta uno stile di vita (e che vorrebbero però essere anche rispettose dell’ambiente) ma nello stesso tempo anche ad utenti più vasti, come imprenditori, gestori di ristoranti, eventi, meeting o congressi.
È proprio in questo settore che spesso la categoria del monouso viene utilizzata in maniera molto evidente ed importante, ed è esattamente qui che bisogna sensibilizzare il più possibile verso un utilizzo più consapevole di prodotti monouso, che non significa necessariamente eliminare questi prodotti dall’uso comune, ma significa conoscere le sostanze e gli elementi di cui sono composti e quindi optare verso un uso più consapevole.
Uso consapevole significa da un lato conoscere le funzionalità delle vaschette per alimenti monouso, ma dall’altro lato essere anche a conoscenza delle opportunità per migliorare la propria esperienza e per non avere un impatto necessariamente negativo con l’ambiente.
Un esempio? Parliamo della funzionalità dei nostri contenitori, ed in questo caso cerchiamo anche di capire in cosa differiscono dai classici contenitori in plastica. La differenza è evidente e molto semplice: il fatto che i nostri prodotti siano realizzati partendo da materie prime compatibili con l’ambiente significa che non possiamo in alcun modo danneggiare il territorio, cosa invece impossibile con i classici materiali plastici, spesso derivati da sostanze chimiche e tossiche, molto dannose.
Dal punto della funzionalità, le nostre vaschette non hanno nulla da invidiare ad altri prodotti, perché sono equiparate per funzionalità e versatilità, due caratteristiche immancabili e sicuramente da non sottovalutare: un prodotto che contiene alimenti e che deve essere trasportato a casa (oppure in una mensa) deve essere versatile e funzionale, deve essere resistente e garantire tutta la comodità e la versatilità richiesta proprio ad un contenitore usa e getta.
Vaschette per alimenti usa e getta: vantaggi
Ma c’è di più, e questo rientra nel gioco positivo dell’uso di questi prodotti. Infatti, c’è da dire che tutti i nostri prodotti comportano un vantaggio fondamentale rispetto ad altri contenitori realizzati con materiale dannoso o chimico: poiché le nostre vaschette, i nostri contenitori in genere e le stoviglie sono prodotte a partire da materie prime naturali, biologiche ed organiche (come le fibre e gli scarti naturali delle piante, come la polpa di cellulosa, la canna da zucchero ed il legno di betulla) possiamo a gran voce ammettere che i vantaggi relativi al lor utilizzo non si soffermano solo sulla loro utilità in quanto prodotti monouso ma fanno riferimento proprio al materiale di cui sono composti.
In sostanza, poiché essi sono realizzati facendo uso di materie prime rinnovabili come quelle che abbiamo menzionato, esse sono anche:
- Biodegradabili, e questo significa che possono essere degradate in natura molto facilmente ed anche velocemente, senza l’ausilio di sostanze dannose per la loro eliminazione;
- Biologiche e assolutamente naturali, quindi compatibili con il contatto con gli alimenti e non dannose;
- Compostabili, e questo significa che, una volta trasferite nell’organico, esse possono dare vita a compost e humus fertile per il terreno.
Quest’ultima caratteristica ci spinge quindi verso un altro aspetto positivo, che è quello relativo al fatto che tutti i nostri prodotti, essendo compostabili, possono essere raccolti nell’organico insieme agli scarti alimentari: questo significa che non dovremo perdere tempo nella divisione dell’organico da altri materiali, e quindi che avremo ottenuto un interessantissimo vantaggio che è quello di ottimizzare e massimizzare i nostri tempi.